Danza contemporanea
La danza contemporanea si può definire come quella forma espressiva che mette la libertà del movimento e l’improvvisazione fra i suoi principi cardine: è difficile dunque riassumere schematicamente e senza dilungarsi, a differenza della rigorosa danza classica, le basi dalle quali parte.
Possiamo dire che il carattere distintivo della danza contemporanea rispetto agli altri stili risiede certamente nell’alternanza fra una forza del movimento (contrazione) e rilascio in cui la consapevolezza del gesto assume un’importanza essenziale.
Un altro principio che influenza il “movimento libero” della danza contemporanea, è la Contact Improvisation: in questa pratica si pone il danzatore nella condizione di percepire il contatto con il partner senza un fine specificamente estetico. Ne risulta un gioco di corpi in cui prendono vita figure di danza assolutamente impreviste.
Eppure, nonostante quanto detto potrebbe confondere, anche i ballerini contemporanei sono dei veri e propri danzatori: le basi dello studio della danza, classica in primis, sono fondamentali per la concezione del movimento e del corpo nello spazio. Certo molti di loro probabilmente non apprezzeranno il balletto classico con le sue forzature ma non si può prescindere da una capacità di controllo sulle gambe, sull’utilizzo delle aperture, la consapevolezza del punto fuoco e altre caratteristiche fondamentali per un ballerino.